Come fare una facciata continua

Da Opera Wiki.

Indice

Premessa

Opera Gestione Commesse permette di progettare tre tipi di facciate continue:

  • Montanti e Traversi: è la facciata continua più semplice, che prevede un reticolo composto da montanti verticali e traversi orizzontali che delimitano le specchiature dove successivamente vengono inseriti dei tamponamenti e degli elementi apribili.
  • Strutturali/Semi-struttali: consiste in una facciata continua dove il vetro è fissato su appositi telai per mezzo di particolari sigillanti; questo comporta di poter eliminare gli elementi di struttura esterna, conferendo così alla facciata una continuità di superfici vetrate. La differenza tra strutturale e semi-strutturale consiste nel fatto che nella seconda il vetro è poggiato ma all'interno del profilo, che di conseguenza è visibile all'esterno.
  • Blocchi: è composta da telai modulari prefabbricati in officina con i tamponamenti già inseriti.

La progettazione di una facciata continua è analoga per tutti i tipi elencati; saranno differenti invece i profili e gli accessori da utilizzare. Di seguito la procedura per realizzare una facciata continua con montanti e traversi.

Note NOTE:
Per attivare i pulsanti relativi alla gestione delle facciate continue è necessario entrare nel quadro Dati Tipologia del foglio di progettazione e attivare la casella Facciata continua, quindi ricaricare il quadro

Gli archivi della facciata

La progettazione di una facciata continua presuppone la presenza di un archivio profili dedicato a una serie facciate. Occorre quindi creare un sistema e una serie che contengano profili e accessori relativi a questa tipologia. La procedura di caricamento è identica a quella già vista per l'archivio profili, per cui si rimanda a tale capitolo.

È importante che nell'archivio facciate vengano caricati i profili composti che in questa tipologia hanno largo utilizzo. Anche in questo caso è possibile consultare il relativo articolo della guida.

Inserimento degli accessori

Note N.B: Il corretto inserimento degli accessori facilita la creazione delle facciate in fase di progettazione.


Le viti di fissaggio del pressore

Le viti di fissaggio del pressore vanno abbinate a corredo del profilo composto, nell'apposito campo Viti File:tastoc.png.

Anche per tale accessorio è possibile utilizzare un'autoselezione, come nell'esempio seguente.

Creiamo l'autoselezione per le viti, avendo cura di compilare i campi che riguardano l'utilizzo dei pezzi che la compongono (vedi figura sotto).


Nella figura a lato sono visibili le viti inserite nell'autoselezione, alle quali è stata abbinata una condizione (Intervallo) e una variabile (Spv): i valori della variabile sono gli stessi utilizzati per il profilo composto montante e traverso. Inoltre, occorre indicare la quantità dei pezzi, sia per le viti che per le rondelle.



Se tutti i dati vengono inseriti correttamente, il programma calcolerà automaticamente il numero dei pezzi nel quadro materiali commessa (vedi immagine).


Le staffe

Vediamo ora un'autoselezione che interessa le staffe per il solaio: ad ogni staffa è stata abbinata una posizione nell'apposita casella (Staffa centrale: posizione-nessuna; staffa destra: posizione-Sup/Dx; staffa sinistra: posizione-Inf/Sx) e la quantità.

Anche in questo caso, il programma calcolerà automaticamente il numero dei pezzi nel quadro materiali commessa (vedi immagine).


Note N.B: La staffa è un accessorio, ma viene acquistata in barre come un profilo e pertanto deve essere tagliata. A questo riguardo si veda la spiegazione del pulsante Image:tastotaglio2.png nell'Archivio Accessori, per l'inserimento della lunghezza del taglio.

Gli accessori di montaggio del traverso

Le diverse modalità di montaggio dei montanti e traversi vengono gestite dal programma anche attraverso l'uso delle autoselezioni e delle opzioni; vediamo come:

  • Fissaggio laterale

All'interno dell'autoselezione inseriamo i cavallotti e le viti per il fissaggio laterale, definendo per entrambi la quantità, il tipo di condizione e la variabile da controllare (usiamo la var. Spes, che corrisponde alla misura dello spessore del profilo).


  • Fissaggio centrale

Procediamo come per l'autoselezione precedente.


  • Fissaggio con perno

All'interno dell'autoselezione inseriamo i cavallotti e le viti per il fissaggio laterale e centrale, definendo per entrambi la quantità, il tipo di condizione e la variabile da controllare (usiamo le var. Cr e Pos). E' necessario indicare la posizione che sarà Inf/Sx per il perno inferiore e Sup/Dx - Inf/Sx per il perno centrale (in questo caso, per indicare le diverse posizioni occorre duplicare l'accessorio). La variabile Cr deve avere un intervallo minimo che va da 1 a 1. Deve essere usata in abbinamento alla variabile Pos con un intervallo minimo che va da 1 a 1, per il fissaggio centrale.


In tutti e tre i casi abbiamo attivato la condizione Opzione/Intervallo e abbiamo creato un gruppo di fissaggio che comprenda le opzioni abbinate alle autoselezioni. Agendo in questo modo, abbiamo la possibilità di scegliere diverse modalità di montaggio in base alle esigenze di progettazione per la stessa facciata, associando le autoselezioni viste in precedenza al profilo e attivando l'opzione.

La creazione dell'opzione e del gruppo
L'abbinamento delle autoselezioni al profilo
Visualizzazione delle opzioni sul Foglio di progettazione


Gestione dei riempimenti

Per gestire in modo funzionale i riempimenti è utile creare un kit riempimento in base ai diversi spazi vetro; poichè per ogni spazio vetro vengono utilizzate diverse combinazioni di guarnizioni e spessore vetro, posso inserirle all'interno dello stesso kit (per i contenuti del quadro si rimanda al capitolo Archivio Kit Riempimenti).

Dopo aver compilato i campi che identificano il kit e dopo aver selezionato il Tipo (Facciata continua), è importante definire lo Spazio, cioè lo spazio vetro disponibile tra il pressore e il profilo, e lo Spessore vetro minimo e massimo, cioè la misura minima e massima dello spessore vetro utile per la scelta automatica.

Alla pressione del pulsante Image:tastogestione2.png si apre il quadro Dati riempimento, dove inseriamo le guarnizioni necessarie al riempimento e visualizziamo il calcolo dei mm restanti (il gioco) a partire dallo spazio vetro che noi abbiamo inserito.


Note N.B: Il kit può essere utilizzato per diversi riempimenti, se questi non vengono specificati.


La progettazione della facciata

L'inserimento dei montanti e dei traversi

  • Per inserire i montanti e i traversi premiamo il pulsante image:tastomoltiplica.png e apriamo il quadro Parametri moltiplicazione.
  • Scegliamo da archivio il profilo composto montante, compiliano il campo Tipo ins. scegliendo Sino al muro e inseriamo il numero dei montanti per esempio 1.
  • Se il profilo composto ha gli accessori abbinati, secondo la procedura vista in precedenza, il programma ci chiede se vogliamo vengano inseriti con il profilo: selezioniamo SI.
  • Nei campi Quota base e Quota superiore è possibile specificare, rispettivamente, la distanza da terra del primo traverso e quella dal soffitto all'ultimo traverso.
  • Ritorniamo nel Foglio di progettazione e selezioniamo il tasto File:tastorighecolonne.png.
  • Posizioniamoci a destra o sopra e sotto della struttura e con un click del mouse inseriamo i montanti e i traversi che sono previsti per la struttura. Possiamo anche non inserire tutti i profili (figura 1, perchè se selezioniamo il tasto File:quote.png e poi il tasto File:tastovetriuguali.png (figura 2), il programma riposiziona i profili con le dimensioni corrette (figura 3).
figura 1
figura 2
figura 3



Gestione dei solai

Note N.B: La gestione degli accessori di montaggio del solaio e dei tagli telaio viene facilitata dal nuovo quadro Kit facciata continua per cui si veda il relativo capitolo


Il quadro di gestione dei solai

Per inserire i solai premiamo il pulsante image:tastosolai.png e apriamo il quadro Gestione solai, dove possiamo inserire i solai previsti per la struttura. Nel campo Posizione inseriamo le misure che identificano le altezze dei solai. Il campo Riferimento indica il punto in cui verrà presa la misura di riferimento per l'altezza del solaio specificata.

  • Sopra, verrà considerata la distanza da terra alla parte superiore del solaio;
  • Centrale, verrà considerata la distanza da terra alla parte centrale del solaio;
  • Sotto, verrà considerata la distanza da terra alla parte inferiore del solaio;

Compilare poi i campi Descrizione del solaio (es: 1° solaio, 2° solaio...) e Spessore. Il campo colore è facoltativo e rappresenta il colore da mostrare nel foglio di progettazione per il solaio.


Assegnamo ora gli accessori al solaio: cliccando sull'area Accessori, si aprirà il quadro di selezione da cui sarà possibile scegliere l'autoselezione che comprende le staffe.


Nel quadro Materiale commessa sarà possibile vedere il riepilogo delle quantità inserite.



Gestione dei tagli telaio

La pressione del tasto image:tastotaglitelaio.png apre il quadro Gestione interruzioni telaio dove possiamo inserire i dati relativi ai tagli del telaio.

  • Premere il tasto image:tastopiu.png per inserire un nuovo taglio telaio.
  • Compilare il campo Posizione, in cui andrà riportato il valore che determina l’interruzione del telaio.
  • Tipo File:tastomenutendina.png: Dalla lista aperta dal pulsante abbinato si rileva il tipo di impostazione dell’interruzione, in altre parole se l’interruzione è riferita ai tagli verticali od orizzontali.
  • Desc: In questo campo possiamo inserire una descrizione del tipo di interruzione.
  • Tipo componente profiloFile:tastomenutendina.png: Il menu abbinato consente di scegliere e inserire diversi componenti profilo.
  • Intercapedine: E' il velore di intercapedine tra i profili del taglio telaio.
  • Offset: E' il valore di spostamento per il taglio del componente profilo rispetto all'asse del telaio.
  • Mostra intercapedine: Specifica il tipo di componente per il quale verrà visualizzata l'intercapedine (Principale, Rinforzo, Connessione).

Infine, abbinare gli accessori ad ogni taglio nell'apposito spazio.


L'inserimento di righe e colonne

Per inserire righe e colonne all'interno della facciata e fare in modo che queste siano uguali in tutte le specchiature, devono essere uguali i vetri. Per questo motivo, premiamo il pulsante File:tastoquota.png e di seguito File:tastovetriuguali.png. Sulle specchiature selezionate comparirà una V, che indica, appunto, che i vetri in quella selezione sono uguali. Confermiamo con il tasto File:tastook.png e premiamo il tasto image:tastorighecolonne.png: il programma ci chiederà che tipo di riga vogliamo creare (unita o separata) e, fatta la scelta, inserirà la riga o la colonna nelle specchiature selezionate, distribuendo le misure nelle specchiature.


Come inserire una porta

Anche in questo caso è necessario caricare i profili in archivio con i dati tecnici utili per la creazione della tipologia adatta all facciata continua.

Per quanto riguarda il profilo per il telaio fisso, oltre i dati riguardanti la camera, la battuta, l'ala vetro, l'intercapedine, ecc. (vedi i dati riportati nell'immagine a lato), è necessario inserire un secondo utilizzo Riporto telaio e lo spessore dell'incastro del riporto.


Per quanto riguarda il profilo per l'anta, oltre i dati riportati nell'immagine a lato visti in precedenza, è necessario inserire un sistema vetro a infilare, il valore di intercapedine e l'intercapedine vetro.


Fatto questo possiamo creare e registrare la tipologia nel relativo archivio per essere pronta per l'inserimento nella facciata continua.

Per l'inserimento della porta è prevista un'altra funzione del programma che facilita la progettazione delle facciate continue e riguarda l'uso del pulsante image:tastomerge.png. Il suo utilizzo consente di fondere le specchiature selezionate e di applicare una nuova struttura, per esempio una porta.

  • Nel Foglio di progettazione selezioniamo il pulsante image:tastomerge.png e posizioniamoci su quella parte di specchiatura che vogliamo unire.


  • Selezioniamo il pulsante image:tastoapplica.png e scegliamo la tipologia da inserire dopo aver cliccato sulla specchiatura. Il programma vi presenterà questo messaggio:


  • Scegliamo Archivio e nel quadro Applicazione struttura selezioniamo Nel telaio


  • Si aprirà il quadro di Gestione riempimenti che ci consente di inserire il riporto telaio con le guarnizioni.


  • Dopo aver scelto le guarnizioni, ritorniamo nel Foglio di progettazione dove il programma avrà inserito la tipologia.


Come inserire l'apribile

Note N.B: Per la creazione della tipologia apribile seguire la procedura descritta nel paragrafo precedente
  • Selezioniamo il pulsante image:tastoapplica.png e scegliamo la tipologia da inserire dopo aver cliccato sulla specchiatura. Il programma vi presenterà questo messaggio:


  • Scegliamo Archivio e nel quadro Applicazione struttura selezioniamo Nel telaio


  • Si aprirà il quadro di Gestione riempimenti che ci consente di inserire il riporto telaio con le guarnizioni.


  • Dopo aver scelto le guarnizioni, ritorniamo nel Foglio di progettazione dove il programma avrà inserito la tipologia.


  • Per inserire gli altri apribili selezioniamo il pulsante image:tastoapplica.png e nel messaggio visto in precedenza scegliamo Esistente.
  • Clicchiamo una volta sull'apribile già inserito e poi sulla specchiatura interessata.
  • Nel quadro Applicazione struttura selezioniamo Tutta e continuiamo così finchè non abbiamo inserito tutte le tipologie che servono.


Nel Quadro definizione struttura comparirà, inoltre, il tasto File:tastoriporto.png, che riporta al quadro di gestione dei riempimenti visto in precedenza.

Il programma inserirà la nuova struttura rispettando i tagli telaio, le dimensioni e abbinando il riporto telaio al telaio fisso.


Strumenti personali