Archivio programmi

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(Programmi semiautomatici e automatici)
(Programmi semiautomatici e automatici)
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*Il pulsante [[File:tastoF4.png]]  
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Il pulsante F4 immette al quadro [[Operazioni programma]] nel quale l’operatore sviluppa il programma di lavoro.
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La pressione di questo pulsante apre il quadro [[Operazioni programma]] nel quale l’operatore sviluppa il programma di lavoro.
Il pulsante [[File:tastoF5.png]]
Il pulsante [[File:tastoF5.png]]
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Il quadro aperto da questo pulsante ha una funzione di primaria importanza ai fini di una corretta creazione e quindi esecuzione del programma di lavoro. In esso infatti vengono determinate le Variabili:
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La pressione di questo pulsante apre il quadro [[Variabili del programma]] selezionato e ha una funzione di primaria importanza ai fini di una corretta creazione e quindi esecuzione del programma di lavoro.  
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I valori riportati in questo quadro generano appunto la Variabile, ossia la quota di riferimento dell’intera esecuzione del programma di lavoro che ci si accinge a sviluppare. L’esempio ripreso nell’immagine sopra riportata è riferito alla variabile Hsr, (altezza serratura). L’impostazione di questa variabile significa che tutte le lavorazioni eseguite nel programma di lavoro hanno come riferimento la quota della serratura, in funzione di essa verranno stabiliti i valori che sanciscono la distanza.
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Le variabili hanno un significato specifico in Opera. Ognuna di essa è riconosciuta dal programma dal nome in codice. E’ necessario dunque conoscerne il significato. A questo proposito consigliamo di prendere visione dell’elenco delle variabili con relativa spiegazione, riportato al termine di questo manuale.
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Analizziamo ora il campi e i valori della variabile riportata nell’esempio:
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Nome
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In questa casella deve essere riportato in nome in codice della variabile
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Descrizione
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Riporta la specifica di riferimento della variabile.
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Valore
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In questa casella viene indicata la posizione della variabile di riferimento. Nell’esempio essa riporta un valore di 1.100, ciò significa che nel programma di lavoro che ci accingiamo a sviluppare la serratura è posizionata a questo valore. In realtà in fase di esecuzione il programma comunque proporrà il quadro di modifica della posizione Hsr, poiché è anche possibile che essa abbia valore differente.
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Vi possono essere anche casi in cui non sia necessario determinare a priori il valore della variabile, esso sarà determinato in fase di esecuzione.
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Vi è poi un caso in cui non si rende necessario determinare affatto una variabile. E’ questo il caso della variabile Lp (lunghezza profilo), il programma infatti calcola sempre la lunghezza del profilo. Quindi nella generazione di programmi di lavoro cui fanno riferimento alla lunghezza del profilo (ad esempio per l’esecuzione di fori e asole squadretta), la determinazione della variabile può essere omessa.
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Avendo quindi analizzato il quadro di determinazione della variabile di riferimento del programma di lavoro, possiamo ora tornare al quadro di sviluppo del programma di lavoro:
Avendo quindi analizzato il quadro di determinazione della variabile di riferimento del programma di lavoro, possiamo ora tornare al quadro di sviluppo del programma di lavoro:

Versione delle 08:32, 5 dic 2011



Image:iconawip.png pagina in aggiornamento


Programmi semiautomatici e automatici

L'archivio programmi semiautomatici
L'archivio programmi automatici


L’Archivio programmi è quella parte del programma dove l’operatore genera e sviluppa i programmi di lavoro che saranno eseguiti nel centro di lavoro.

Note N.B: Nel caso di programmi semi automatici è l'operatore che carica i programmi di lavoro da inviare alla macchina.

Descrizione dei contenuti

I campi nella parte superiore del quadro rappresentano gli usuali filtri di preselezione dei record in archivio che agevolano la ricerca.

  • Il pulsante File:+.png

Crea una nuova registrazione.

  • Il pulsante File:-.png

Elimina una registrazione esistente nell’archivio. Alla sua pressione il programma visualizza un messaggio di conferma della cancellazione:


  • Il pulsante File:modifica.png

Modifica una record precedentemente registrato in archivio.

  • Il pulsante File:=.png

La pressione di questo pulsante consente di duplicare un record precedentemente creato e salvato in archivio.

All’interno del quadro si eseguono le operazioni di creazione del programma di lavoro:

  • Nome /Codice a barre/ Descrizione

In queste caselle vengono immessi i dati che identificano il programma di lavoro.

  • Profilo/Lunghezza File:tastoc.png

A questa casella è abbinato un pulsante il quale apre il collegamento con l'Archivio profili per rilevare il profilo al quale deve essere applicato il programma di lavoro e l lunghezza. Questo significa anche che i profili da programmare con le lavorazioni devono essere preventivamente caricati in archivio profili.

  • Centro di lavoro

In questa casella deve essere indicato il centro di lavoro nel quale il programma verrà eseguito. L’operatore rileva il nome del centro dalla selezione aperta dal pulsante abbinato. Ciò significa che il macchinario con le proprie caratteristiche deve esse caricato in archivio precedentemente alla creazione del programma di lavoro.

  • CAM code File:tastoc.png

Apre il quadro Selezione macro ISO per l'inserimento del programma da richiamare.

  • Morsaggio File:tastoc.png

Anche in questo caso si tratta caricare dalla selezione aperta dal pulsante, il tipo di morsaggio previsto per questo programma di lavoro.

  • Il pulsante File:tastoF4.png

La pressione di questo pulsante apre il quadro Operazioni programma nel quale l’operatore sviluppa il programma di lavoro.


Il pulsante File:tastoF5.png

La pressione di questo pulsante apre il quadro Variabili del programma selezionato e ha una funzione di primaria importanza ai fini di una corretta creazione e quindi esecuzione del programma di lavoro. Avendo quindi analizzato il quadro di determinazione della variabile di riferimento del programma di lavoro, possiamo ora tornare al quadro di sviluppo del programma di lavoro:


Nelle pagine precedenti abbiamo analizzato i pulsanti di attivazione diretta delle macro di lavorazione, (foro semplice, interpolato, linea, asola….) vediamo ora la funzione delle caselle all’interno del quadro:


Nome Al pulsante è abbinato un pulsante che apre il quadro di selezione delle macro di lavorazione:


Questa casella è compilata dal programma quando si opera la scelta direttamente dai pulsanti precedentemente analizzati.

Utensile Questo pulsante apre la selezione utensili, dal quale viene rilevato l’utensile con le caratteristiche più adatte alla lavorazione. Come la precedente questa casella viene compilata da programma qualora la macro è stata scelta direttamente dai pulsanti dedicati.

Sequenza Il programma di lavoro può prevedere diverse lavorazioni eseguite sul pezzo. Ad ognuna di esse è possibile determinare una sequenza che stabilisce l’ordine di esecuzione.

Giri al minuto Riporta il valore che determina la velocità di rotazione dell’utensile. Solitamente il parametro è auto il quanto il valore viene caricato come vedremo più avanti all’utensile in archivio.

Vel. sfondamento / Vel. avanzamento I valori riportati in queste caselle determinano rispettivamente la velocità dell’utensile nella fase di sfondamento del pezzo, e di avanzamento nella fase di esecuzione della lavorazione. Questi valori solitamente sono compilati direttamente nei dati dell’utensile in archivio. Essi sono rilevati dall’operatore di norma nelle schede tecniche del centro di lavoro.

Descrizione In questa casella può essere descritta la singola fase dell’operazione.

Rif.X Questa casella richiama dal pulsante abbinato la variabile impostata nella fase iniziale del programma di lavoro, come detto in precedenza essa stabilisce il riferimento sull’asse X sulla base della quale viene determinata la quota di lavorazione.

X In questa casella deve essere riportato il valore che determina la distanza dalla posizione di riferimento della lavorazione sull’Asse X.

Y In questo caso si tratta del valore che determina la posizione della lavorazione lungo l’Asse Y, del profilo. In questo caso la lavorazione non ha un riferimento preciso, essa viene stabilita delle caratteristiche e dell’accessorio che verrà applicato nel risultato della lavorazione.



Z Questo valore determina la posizione della lavorazione lungo l’Asse Z. La posizione dell’utensile in funzione del valore riportato stabilisce il punto di inizio della lavorazione.


S La funzione di questa casella è quella di stabilire il valore che determina la profondità di sfondamento dell’utensile sul pezzo.


D Casella riservata per il valore riferito al diametro della lavorazione. Questa casella non è attiva qualora il tipo di macro utilizzato è Foro semplice, perché essa non prevede un diametro maggiore della punta dell’utensile slezionato.


L E’ la lunghezza della lavorazione. Valore attivo nelle asole, tasche,rettangoli.


H E’ l’altezza della lavorazione. Richiesta per l’esecuzione di tasche e rettangoli.


Zs Questa casella ha la funzione di prendere in carica un valore che determini la posizione di svincolo o risalita in sicurezza dell’utensile dopo aver effettuato la lavorazione. E’ un valore questo che va sempre verificato allo scopo di evitare pericolose collisioni dell’utensile sul profilo o sulle morse.


angZ Il valore riportato è riferito ai gradi di rotazione della lavorazione sull’Asse Z. Un pratico esempio è la lavorazione per il cilindro della serratura eseguita con Testina angolare. In funzione della posizione della serratura sulla struttura sinistra o destra, essa viene definita sul CAM utilizzando la rotazione su questo asse


Font Il pulsante abbinato alla casella apre un elenco dei possibili font di scrittura, nel caso la lavorazione generata sia un testo da riportare sul pezzo.

No collisione morsa Nelle righe precedenti abbiamo menzionato l’importanza di impostare in sicurezza la lavorazione. Questa casella quando attivata indica al programma che l’esecuzione della lavorazione non provoca collisione con le morse.

Variabile Lp E’ il valore della lunghezza visiva del pezzo sul quadro.


Riportano la gradazione del pezzo a video.

I pulsanti Questi sono i pulsanti zoom di Opera che ingrandiscono, riportano l’immagine alla dimensione standard del programma, o la diminuiscono.

Il pulsante La pressione su questo pulsante posiziona e quindi verifica la fresa al punto di svincolo. Questo è molto utile perché consente di prendere visione dei parametri impostati prima di passarli alla macchina.

Il pulsante La pressione di questo pulsante attiva la verifica dello sfondamento della lavorazione sul profilo. Anche questa verifica è molto utile per controllare che i valori inseriti siano tali che la corsa della fresa sia eseguita secondo i parametri di sicurezza.

Il pulsanti La pressione di questi pulsanti attivano la verifica rispettivamente a sinistra e a destra del diametro della lavorazione.

I pulsanti La pressione di questo pulsante attiva la verifica del movimento della lama sulla coordinata Y.

Il pulsante Alla pressione di questo pulsante il programma apre il quadro Dimensione:


Nel quadro dimensione il programma riprende la sezione del profilo in lavorazione. Con l’utilizzo del mouse l’operatore ha la possibilità di verificarne le dimensioni. L’operazione di verifica si svolge determinando con un clik un primo punto sulla sezione e con un conseguente clik su un secondo punto.

Azioni sull’immagine visiva. Abbiamo sin qui visto, le impostazioni e l’immissione dei dati, che rendono le macro attive nel centro di lavoro. Abbiamo anche avuto la possibilità di testare la macro prima di passarla al centro. Oltre a queste funzioni, vi è anche la possibilità di operare sull’immagine visiva nel quadro di impostazione:



L’immagine visualizzata nello schermo principale, si trova in quella posizione, perché è stata selezionata effettuando un clic sull’immagine posizionata negli schermi inferiori, indicati dalle frecce. Quindi se si desidera portare in primo piano nello schermo principale una delle sezioni dei quadranti inferiori, semplicemente si seleziona con il mouse. Sullo schermo principale l’immagine può essere spostata, e ruotata semplicemente puntando il mouse su di essa ed esercitando una pressione continua sul tasto sinistro del mouse stesso. L’azione che ne deriva può essere quella riportata nella seguente immagine:

Strumenti personali