Appendice II: Spiegazione dei dati tecnici degli accessori in base agli utilizzi

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==Premessa: la tabella di determinazione automatica delle quantità ==
==Premessa: la tabella di determinazione automatica delle quantità ==
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{{NB|In questa tabella l’esempio indica che l’accessorio va messo in quantità di 2 pezzi se la misura va da 0 a 1700mm ; mentre ne verrà aggiunto uno ogni 700mm. Infatti da 1701 a 2400mm ne verranno messi 3 pezzi, da 2401 a 3100mm ne verranno messi 4, e così via...}}
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{{NB|In questa tabella l’esempio indica che l’accessorio va messo in quantità di 2 pezzi se la misura va da 0 a 1700mm ; mentre ne verrà aggiunto uno ogni 700mm. Infatti da 1701 a 2400mm ne verranno messi 3 pezzi, da 2401 a 3100mm ne verranno messi 4, e così via...}}.
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== Descrizione dei contenuti ==
*[[Accessorio di montaggio]]
*[[Accessorio di montaggio]]
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*[[Guarnizione]]
*[[Guarnizione]]
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Tipo
 
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Riporta il tipo di guarnizione. Sono considerati 5 tipi:
 
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normale
 
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Questo tipo va indicato se si tratta di una semplice guarnizione di battuta o angolo prestampato o battuta centrale.
 
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interna
 
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Questo tipo va indicato se si tratta di una guarnizione per battuta vetro interna.
 
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esterna
 
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Questo tipo va indicato se si tratta di una guarnizione per battuta vetro esterna.
 
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vetro infilare
 
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Questo tipo va indicato se si tratta di una guarnizione per battuta a vetro del tipo vetro ad infilare.
 
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angolo ferm. (angolo fermavetro)
 
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questo tipo va indicato se si tratta di un angolo per fermavetri, come indicato in figura.
 
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Esempio di angolo fermavetro
 
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Spessore
 
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Valido solo per le guarnizioni di battuta a vetro. Si tratta dello spessore di ingombro della guarnizione misurato tra il vetro e l’aletta di battuta a vetro sulla quale va montata la guarnizione stessa.
 
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Esempio di spessore guarnizione battuta a vetro
 
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Sigillante
 
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Nessun dato tecnico richiesto.
 
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Riempimento
 
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Valido per vetri, pannelli, laminati e tamponamenti in genere.
 
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Spessore
 
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È lo spessore del riempimento.
 
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Intercapedine
 
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È lo spazio che deve rimanere fra il vetro e il profilo.
 
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Esempio di intercapedine tra vetro e profilo
 
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Questo valore è considerato durante il calcolo delle dimensioni del riempimento. Tuttavia è importante sapere che esiste una scala di precedenze che il programma prende in considerazione durante la verifica del valore di intercapedine vetro, cioè il primo valore ad essere esaminato è quello impostato sul riempimento, se questo è 0(zero) allora sarà esaminato quello impostato sul fermavetro, se anche questo è 0(zero) sarà esaminato infine quello impostato sul profilo telaio (fisso o anta).
 
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Quadratura
 
-
Si tratta del valore di sfrido imposto dal fornitore.
 
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Somma quadratura
 
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Se attivata questa casella informa il programma che il valore della quadratura deve essere sommata alle dimensioni del riempimento.
 
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Minimo fatt.
 
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È il valore relativo al minimo di fatturazione imposto dal fornitore.
 
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Larghezza e Altezza
 
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Sono le dimensioni del pannello.
 
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Questi valori s’immettono solo nel caso in cui si tratti di pannelli a misura fissa.
 
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Inglesina
 
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Indica se si tratta di un vetro con inglesina.
 
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Largh. media
 
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Riporta il valore relativo alla distanza fra le astine dell’inglesina.
 
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Il programma cercherà di tenere sempre la stessa distanza fra le astine e ne calcolerà automaticamente il numero. Tuttavia durante l’assegnazione del vetro con inglesina alla tipologia, nel quadro di gestione dei riempimenti, sarà possibile indicare il numero desiderato di specchiature orizzontali e/o verticali.
 
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H profilo camera
 
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Per i vetri camera. E’ il valore che determina l’altezza del profilo distanziale della vetrocamera.
 
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Serratura
 
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Intercapedine
 
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È la distanza fra i piedini di collegamento dell’astina.
 
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Esempio di valore di intercapedine
 
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Questo valore è considerato durante il calcolo della misura di taglio delle astine.
 
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Asimmetria
 
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Se la posizione dei piedini è asimmetrica rispetto al centro della maniglia allora occorre specificare la distanza che intercorre fra l’interasse dei piedini e il centro della maniglia stessa.
 
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Catenaccio
 
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Indica che si tratta di un catenaccio e in fase di quotatura sarà richiesto il punto di posizionamento.
 
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Questa opzione è usata per i sistemi a catenaccio che usano le aste di comando. L’asta sarà spezzata in due e la distanza fra i due pezzi sarà determinata dal valore indicato nella casella Intercapedine.
 
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Serratura da fascia
 
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Indica al programma che la serratura deve essere montata sul traverso orizzontale montato come fascia divisoria della specchiatura (porte portefinestre ecc.
 
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Posiz. serr.
 
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È l’altezza alla quale deve essere posizionata la serratura.
 
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Posizione
 
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E’ il parametro che determina la posizione di montaggio della serratura.
 
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Cerniera
 
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Sino a, minimo, Ogni, aggiungi
 
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Vedi Tabella di determinazione automatica delle quantità all’inizio di questo capitolo.
 
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Intercapedine
 
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Si tratta dello spazio che deve intercorrere tra un profilo e l’altro per consentire il montaggio della cerniera.
 
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Esempio di intercapedine cerniera
 
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Distanza
 
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Il valore riportato in questa casella determina la posizione della cerniera dalle estremità del profilo
 
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Posizione
 
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Stabilisce la posizione di montaggio nel profilo. Questa funzione è più strettamente utilizzata nelle cerniere a cui vengono caricate lavorazioni. In funzione del tipo di cerniera e della lavorazione da eseguire, è spesso necessario dover determinare la posizione.
 
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Friz. bilico (Frizione per bilico)
 
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Intercapedine
 
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Si tratta dello spazio che deve intercorrere tra un profilo e l’altro per consentire il montaggio della frizione.
 
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Carico
 
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E’ il carico massimo della cerniera frizione per bilico
 
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Kit antaribalta
 
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Intercapedine
 
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Vedi utilizzo Serratura.
 
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Asimmetria
 
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Vedi utilizzo Serratura.
 
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Squadretta
 
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Nessun dato tecnico richiesto.
 
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Tappo cassonetto
 
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Spessore
 
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Si tratta del valore di ingombro del tappo.
 
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Questo valore influenza il calcolo delle liste di taglio dei profili del cassonetto.
 
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Altezza
 
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Si tratta dell’altezza del tappo.
 
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Nel Foglio di Progettazione, se il cassonetto è tipo “Cassonetto preassemblato”, l’altezza sarà determinata automaticamente dal programma in base all’altezza del tappo.
 
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Kit cassonetto
 
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Spessore
 
-
Si tratta del valore di ingombro del tappo.
 
-
Questo valore influenza il calcolo delle liste di taglio dei profili del cassonetto.
 
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Altezza
 
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Si tratta dell’altezza del tappo che si trova compreso nel kit.
 
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In Foglio di Progettazione, se il tipo di struttura con cui è stato realizzato il cossonetto è “Cassonetto preassemblato”, l’altezza del cassonetto sarà determinata automaticamente dal programma in base all’altezza del tappo.
 
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Kit persiana
 
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N° stecche
 
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Si tratta del numero massimo di stecche che può montare il kit.
 
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Spessore
 
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Si tratta dello spessore del kit.
 
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Questo valore influenza il calcolo delle liste di taglio delle stecche.
 
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Esempio di spessore kit persiana
 
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Spessore pers. term.
 
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Indica che il valore di ingombro relativo al kit, indicato nella precedente casella Spessore, deve essere applicato anche alla stecca terminale.
 
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Passo stecche
 
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È il valore d’ingombro della stecca. Questo valore deve essere rilevato su una persiana assemblata.
 
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Esempio di passo stecca persiana
 
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Orientabile
 
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Se tratta di un kit per persiani mobili, l’attivazione di questa casella configura nella tipologia il movimento delle lamelle.
 
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Bilancia saliscendi
 
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Passo
 
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Valore non considerato
 
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Distanza
 
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E’ la posizione di montaggio del bilanciere sul profilo
 
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Autoselezione
 
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Questo speciale utilizzo consente di realizzare un accessorio che racchiude in se un gruppo di accessori in grado di determinare automaticamente quando e in quale quantità devono essere assegnati alla tipologia.
 
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L’impiego di un accessorio di autoselezione è utile per esempio quando devono essere variati gli accessori al variare delle dimensioni della tipologia. Un caso tipico è dato dai meccanismi di movimentazione delle stecche persiana (chiamati anche Kit persiana) i quali cambiano in base alle dimensioni della tipologia. E’ necessario quindi realizzare un accessorio che abbia utilizzo Autoselezione e che racchiuda in se l’elenco dei meccanismi e per ognuno le misure in cui deve essere impiegato. Alla tipologia non andrà assegnato quindi il kit persiana specifico ma l’accessorio di autoselezione il quale determinerà automaticamente quello giusto in base alle dimensioni della tipologia.
 
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I dati generali dell’accessorio di autoselezione
 
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Non espandere in distinta
 
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Se la casella è vuota gli accessori determinati verranno elencati nella distinta dei materiali della tipologia altrimenti verrà visualizzato solo il nome dell’accessorio di autoselezione.
 
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Sino a, minimo, Ogni, aggiungi
 
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Vedi Tabella di determinazione automatica delle quantità all’inizio di questo capitolo.
 
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Ferramenta
 
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Specifica che l’autoselezione è composta da ferramenta
 
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Struttura
 
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Al pulsante è collegata la lista dei tipi di struttura, dal quale l’operatore rileva il tipo inerente all’autoselezione.
 
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Intercapedine superiore
 
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Il valore di intercapedine dell’autoselezione riportato viene sommato al valore di intercapedine del profilo superiore.
 
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Cambia quote
 
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Se attivata modifica le quote di taglio del profilo in funzione del valore riportato nella casella Intercapedine superiore.
 
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Il caricamento degli accessori nella lista di autoselezione
 
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Il pulsante
 
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Si è detto che l’autoselezione è un accessorio che racchiude un gruppo di accessori. Essi sono contenuti nel quadrante aperto dal questo pulsante.
 
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Descrizione dei contenuti
 
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I colori
 
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Gli accessori che vengono caricati nella lista possono essere in funzione delle loro caratteristiche e della funzione che svolgono nella tipologie raggruppati con l’assegnazione dei colori. La loro ricerca è resa più semplice richiamando poi il colore.
 
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Il pulsante
 
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La pressione di questo pulsante aprirà il quadro Sostituzione codice, dove è possibile sostituire il codice di un accessorio dell’autoselezione.
 
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Il pulsante
 
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Questo pulsante visualizza il raggio d’azione dell’accessorio in funzione della variabile (es.: Hia o Lia) con cui e stato caricato
 
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Nome
 
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Trami il pulsante la casella è collegata alla selezione accessori, dal quale l’operatore rileva il codice dell’articolo.
 
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Descrizione
 
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Riporta la descrizione dell’articolo caricato in autoselezione.
 
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Predefinito
 
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Questa casella attiva con le condizioni Intervallo e Opzionale, consente di impostare l’accessorio come scelta fissa nel caricamento in tipologia. Un esempio pratico è l’inserimento delle cremonesi e le eventuali prolunghe. Come sappiamo Opera per caricare le cremonesi legge nelle struttura il suo valore Hia (altezza al dente dell’anta). Dopo aver letto questo valore il programma ricerca nell’autoselezione la cremonese cui il range di applicazione corrisponde al valore di Hia dell’anta. Sappiamo che ogni cremonese ha un valore di Hsr (altezza serratura) fisso. Se quindi si necessita di modificare l’altezza serratura nella tipologia Opera per rendere possibile il montaggio può utilizzare una cremonese più corta con una prolunga o un’altra cremonese intera che supporti l’altezza della serratura modificata. Supponendo di avere nella lista una cremonese con prolunga e una cremonese intera ad uguale Hsr, il programma applicherà quella che risulta essere più economica, quindi quella intera. Ma se per un qualsiasi motivo si vuole comunque caricata la cremonese con prolunga, è necessario attivare questa casella, ed il programma non preleverà la cremonese intera seppur più economica, ma quella predefinita nella lista in autoselezione.
 
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Quantità
 
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È la quantità.
 
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Automatica
 
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indica che la quantità deve essere calcolata automaticamente in base alla tabella di determinazione delle quantità impostata sull’accessorio.
 
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Corredo
 
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Alla casella corredo è possibile caricare un accessorio aggiuntivo a quello corrente rilevandolo dal pulsante abbinato il quale apre il quadro di selezione
 
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Incontro
 
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Questa casella viene utilizzata in appoggio al caricamento delle cremonesi, ad essa è abbinato il pulsante che collega all’archivio accessori dalla quale l’utente rileva il codice dell’incontro che deve esse abbinato al tipo di cremonese caricata. Quindi questa funzione modifica anche tutta la procedura di sviluppo dell’Autoselezione, perché ora tutti gli incontri non verranno caricati come accessorio a se stante ma viene determinato come abbinato al codice della cremonese.
 
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Colore
 
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Questa casella viene utilizzata con il caricamento delle copertine cerniera, il pulsante aprirà il collegamento con le colorazioni, dalle quali l’utente rileva la colorazione da abbinare alla copertina. In fase di colorazione della tipologia in commessa, determinando il colore della ferramenta il programma rileverà gli accessori abbinati alla colorazione come sono stati impostati in autoselezione.
 
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Posizione
 
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Questa casella completa la precedente, ossia dopo aver determinato il colore è possibile determinare la posizione dell’accessorio nel profilo. Il programma posizionerà l’accessorio nella posizione predefinita in questa casella
 
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Condizione
 
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Riporta la condizione da considerare prima che il programma assegni l’accessorio alla tipologia
 
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Nessuna
 
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Impostando questa voce l'accessorio verrà assegnato sempre.
 
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Intervallo
 
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impostando questa voce l'accessorio verrà assegnato solo se si verificherà la condizione espressa nelle caselle Var, da, a, (vedi più avanti).
 
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Espressione
 
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impostando questa voce l'accessorio verrà assegnato solo se si verificherà la condizione espressa nella casella Espressione (vedi qui sotto).
 
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Limiti dimensionali
 
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Scegliendo questo parametro si deve determinare una variabile e un range di misure minima e massima cui il programma si atterrà per caricare in tipologia l’accessorio.
 
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Valori progressivi
 
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In questo caso sempre in base ad una variabile prescelta si determina un intervallo di dimensioni e una quantità progressiva di accessori.
 
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Dimensioni impossibili
 
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Permette di determinare un inserimento di accessori in tipologia in funzione di un range di dimensioni non usuali nella tipologia.
 
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Prolunga
 
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Se l’articolo inserito è una prolunga per cremonese, questa variabile consente di determinare le dimensioni di utilizzo dell’articolo.
 
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Opzionale
 
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Questa casella consente di caricare nell’autoselezione una serie di accessori che condividendo la medesima opzione vengono inseriti nella tipologia raggruppati. La scelta di questa condizione attiva le seguenti caselle.
 
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Opzione tipologia
 
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Come detto questa casella è attivata scegliendo la condizione Opzionale, il pulsante abbinato alla casella apre il collegamento alla Selezione opzione tipologia:
 
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Per comprendere il funzionamento di queste caselle è necessario capire come creare le Opzione e Gruppi a cui gli accessori vengono assegnati, nell’immagine la freccia indica il pulsante
 
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Gli esempi delle pagine sopra riprendono due tipi di accessori, maniglie e cerniere, ognuna delle quali ha 2 opzioni, vediamo ora il significato delle caselle presenti nel quadro.
 
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Nome
 
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Riporta il nome dell’opzione che per comodità può essere una sigla che identifichi le caratteristiche dell’accessorio.
 
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Descrizione
 
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Riporta le descrizione dell’opzione.
 
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Gruppo
 
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La funzione di questa casella è fondamentale per il corretto funzionamento di tutta l’impostazione. Le opzioni create in questo archivio devono far parte del medesimo gruppo per poter essere considerate come possibili scelte. E’ necessario quindi creare il gruppo nell’apposito archivio, da questo quadro si accede tramite il pulsante abbinato alla casella
 
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In questo archivio vengono creati i Gruppi, ossia dei contenitori che comprendono serie di accessori che si diversificano tra loro per caratteristiche di montaggio, qualità, prezzo, ecc. I diversi tipi di accessori vengono stabiliti dalle Opzioni.
 
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Standard
 
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L’attivazione di questa casella imposta l’accessorio come prima scelta.
 
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Cerchiamo ora di riassumere, il funzionamento e le modalità di impostazione dei campi.
 
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Abbiamo dunque la possibilità di caricare una serie di accessori che in funzione della situazione possono essere o meno caricati nella tipologia.
 
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Perché questo sia possibile è necessario creare delle Opzioni che identificano le caratteristiche degli accessori. A loro volta le Opzioni devono essere identificate dai Gruppi per consentire al programma di attivare la funzione di scelta. Negli esempi delle pagine precedenti abbiamo creato due Opzioni per le cerniere, denominate Cerniere A e Cerniere B, e un Gruppo Cerniere, ed così per le maniglie con il Gruppo Maniglie
 
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Vi possono poi essere altri accessori che unitamente alle cerniere o alle maniglie devono essere caricati al loro inserimento, viti o altri tipi di accessori necessari per il loro montaggio, gli verrà impostata la relativa opzione.
 
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Ora nelle pagine seguenti vedremo dove la scelta delle Opzioni viene attivata:
 
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L’immagine sopra riprende il quadro Dati generali tipologia, le frecce indicano la parte del quadro che si attiva quando vengono impostate le Opzioni. Ogni casella ha la denominazione del Gruppo ed ha il suo pulsante abbinato che apre l’elenco delle Opzioni, dal quale l’utente deve effettuare la scelta se desidera sostituire l’opzione impostata come standard e rilevata come prima scelta dal programma
 
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Nel caso che abbiamo preso in esame per spiegare la funzione, si è trattato di un inserimento in autoselezione, di accessori singoli. Ma questa funzione è in grado di gestire anche Autoselezioni inserite nell’atuoselezione, impostate come opzionali. Provate a pensare ad esempio ad un’Autoselezione che abbia all’interno Autoselezioni di ferramenta perimetrale, per i materiali in PVC o Alluminio legno, che impostate come opzionali, vengono a seconda delle esigenze caricate in tipologia con tutta la quantità di accessori che necessitano per il montaggio di questo tipo di strutture.
 
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Espressione
 
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È l’espressione che determina l’assegnazione dell’accessorio (solo se è stata impostata la condizione Espressione nella lista delle condizioni).
 
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Un’espressione può contenere numeri, simboli, nomi di variabili, operatori e funzioni. Per esempio, un’espressione che determina l’assegnazione dell’accessorio solo se l’altezza dell’anta supera i 1000mm è la seguente: Ha>1000, o per assegnare l’accessorio solo se il numero delle ante è maggiore di 5 e la loro altezza non supera i 1200mm l’espressione è la seguente: Na>5 and Ha<=1200. Per quanto riguarda i nomi di variabili, i simboli, gli operatori e le funzioni vedere L’Appendice III più avanti in questa guida
 
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Var
 
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riporta il nome della variabile che deve essere considerata
 
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Da, a
 
-
il valore contenuto in queste caselle dipende dalla variabile impostata nella casella Var.
 
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-
L’esempio riportato nella figura seguente mostra l’impostazione di una variabile che controlla l’altezza dell’anta (Hia): l’accessorio andrà messo solo se l’altezza dell’anta andrà da 650 a 900 mm.
 
-
 
-
 
-
 
-
L’esempio riportato nella figura seguente invece mostra l’impostazione di una variabile che controlla il verso di apertura dell’anta (Ap): l’accessorio andrà messo solo se il verso di apertura è a sinistra.
 
-
 
 +
*[[Sigillante]]
 +
*[[Riempimento]]
-
Posizione
+
*[[Serratura]]
-
La funzione di questa casella è quella di determinare la posizione dell’accessorio nella tipologia. Il pulsante abbinato apre un elenco con la scelta delle posizioni:
+
 +
*[[Cerniera]]
-
Anta apribile
+
*[[Friz. bilico (Frizione per bilico)]]
-
Posizione riferita all’anta in cui è montata la cremonese o la maniglia.
+
-
Anta semifissa
+
*[[Kit antaribalta]]
-
Posizione riferita all’anta in cui non è montata la cremonese o la maniglia.
+
-
3° anta
+
-
Posizione riferita all’applicazione dell’accessorio nell’eventuale terza anta del serramento.
+
-
Tel/Anta lato apr.
+
*[[Squadretta]]
-
Posizione riferita alla parte del telaio fisso corrispondente all’anta apribile
+
-
Tel/Anta lato semif.
+
*[[Tappo cassonetto]]
-
Posizione riferita alla parte del telaio fisso corrispondente all’anta semifissa.
+
-
Telaio fisso / Telaio Mobile
+
*[[Kit cassonetto]]
-
L’accessorio è montato sui telai fisso o mobile senza nessuna particolare posizione
+
-
Lato
+
-
Simile alla precedente questa casella consente di determinare il lato di applicazione sul serramento. Il pulsante apre l’elenco:
+
 +
*[[Kit persiana]]
 +
*[[Bilancia saliscendi]]
-
Le diverse voci nel quadro determinano il lato di applicazione dell’accessorio.
+
*[[Autoselezione]]

Versione corrente delle 06:53, 28 lug 2011

Indice

Premessa: la tabella di determinazione automatica delle quantità

L'archivio accessori


Note N.B: Per accedere a questo riquadro in Opera Gestione Commesse: dal menù Archivi cliccate sul sottomenu Accessori:


I dati seguenti costituiscono la Tabella di determinazione automatica delle quantità che è sono spiegata anticipatamente perché comune alla maggior parte degli utilizzi. Sarà indicato il rimando a questo capitolo ogni qualvolta si farà riferimento a questo argomento.

La Tabella di determinazione automatica delle quantità serve per far in modo che sia il programma a determinare la quantità di accessori necessaria in base alle dimensioni della tipologia.

Valore richiesto Descrizione
Sino a indica la misura entro la quale la quantità rimane fissa. Es.: 1700
minimo indica la quantità da assegnare entro la misura impostata nella casella precedente. Es.: 2
Ogni indica il valore entro il quale la quantità di accessori deve essere aumentata. Es.: 700
aggiungi indica la quantità di accessori che deve essere aggiunta. Es.: 1


Note N.B: In questa tabella l’esempio indica che l’accessorio va messo in quantità di 2 pezzi se la misura va da 0 a 1700mm ; mentre ne verrà aggiunto uno ogni 700mm. Infatti da 1701 a 2400mm ne verranno messi 3 pezzi, da 2401 a 3100mm ne verranno messi 4, e così via...
.

Descrizione dei contenuti

Strumenti personali